Odisseo incontra Nausicaa. Riflessioni sulla bellezza. 11° Comunicato - Giornate Elleniche di Pithekoussai





Odysseus and Nausicaa, di William McGregor Paxton



In attesa delle

Giornate Elleniche di Pithekoussai

Venerdì 30 settembre - Domenica 2 ottobre 2016

Lacco Ameno - Ischia


Ecco come inizierà la terza sezione delle letture poetiche di sabato mattina sul tema
"La bellezza"...




Il nostro percorso poetico, come in una trilogia che si rispetti, celebra sotto luci diverse un unico oggetto, l’antica Pithekoussai: dove si bevve vino e si parlò di Afrodite; dove approdò, naufrago e solo, Odisseo; dove “l’uomo dal multiforme ingegno” fu salvato dalla bellezza…
Dopo molti secoli, con tono enigmatico, il principe Miškin nell'Idiota di Dostoevskij dirà: "La bellezza salverà il mondo"…
E qui, nella terra dei Feaci, Omero racconta di Nausicaa, bellissima, che salva Odisseo…





La preghiera di Odisseo a Nausicaa, Omero, Odissea VI
Traduzione S. Quasimodo


E sùbito le disse soavi, accorte parole: "Ti supplico, o potente, in ginocchio. Sei tu forse dea o mortale? Se alcuna delle dee tu sei del vasto cielo, per la bellezza del volto, e l'alta statura, e l'armonia delle forme, tu mi sembri Artémide, figlia del sommo Zeus: tanto le somigli. Ma se mortale tu sei che vive in terra, tre volte beato il padre e la nobile madre, e beati tre volte i fratelli. Certo il loro cuore è tenero di gioia per te, freschissimo stelo,– quando muovi alla danza. Ma più di ogni altro, felice nel cuore chi supera i rivali coi doni di nozze e ti conduce con sé nella casa, poi che i miei occhi non videro mai creatura mortale, né uomo né donna, simile a te, e stupore mi vince a guardarti (…).



E a lui così rispose Nausicaa dalle braccia splendenti: "O straniero, tu non sembri un uomo malvagio o privo di senno: tu sai che Zeus Olimpio dà, quando vuole, felicità agli uomini, ai buoni e ai malvagi; a te diede dolori, e dolori devi soffrire. Ora sei nella mia terra, giungi alla mia città; e avrai certo una veste! e ogni cosa che ti occorre; come ogni povero che viene implorando qui da noi. E ti indicherò la città e il nome del suo popolo. Là, e in tutta questa terra, vivono i Feaci, e io sono la figlia del magnanimo Alcinoo che regge il potere e la forza dei Feaci".


C’è qui, in nuce, molto di ciò che sarà detto in Grecia sulla bellezza …
La bellezza che è manifestazione del divino…
La bellezza come “armonia delle forme”…
La bellezza che rende felici…
La bellezza che è Kalokagathía, che è insieme bellezza e bontà , come per Nausicaa, che ospita nella sua città e salva il naufrago…


La selezione dei testi e la loro lettura presso il Parco Termale Negombo è curata dai docenti e dagli studenti del "Liceo Statale Ischia".






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